Con il Progetto Leviatad in arrivo voucher per le aziende, finanziati con fondi Cosme
Un’occasione per aumentare il proprio livello di competitività ed il posizionamento in un mercato in continua evoluzione e trasversale: grazie a Leviatad, le Pmi della nautica avranno la possibilità di migliorare il livello di due elementi strategici, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione.
È stata recentemente accolta dalle istituzioni comunitarie la domanda di finanziamento del progetto, presentato dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine in veste di capofila in collaborazione con Navigo, società di innovazione e sviluppo della nautica e partner locali ed internazionali, con fondi Cosme (Ue).
In totale, al progetto Leviatad saranno destinati a 976.000 euro da erogare alle Pmi dei paesi rappresentati dai partner di progetto tramite voucher, a partire dal prossimo mese di ottobre.
I componenti della squadra che ha ideato Leviatad e ne ha reso possibile il finanziamento sono tutti attori di primo piano dei settori economici e della ricerca di diversi stati europei: oltre al Dltm, Camera di Commercio Riviere di Liguria e le strutture di supporto all’innovazione Toulon Var Technologies (Tvt Innovation e Pôle Mer Méditerranée, Camera di Commercio e dell’Industria del Var, regione del Sud della Francia), De Blauwe Cluster (Oostende, Belgio), Navigo (Viareggio), Croatian Defens Industry Competitiveness – Hkkoi (Prelog, Croazia).
Grazie al rapporto di collaborazione con il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine – sottolinea Pietro Angelini, direttore generale Navigo – è stato possibile sviluppare un progetto che punta al potenziamento delle tecnologie nautiche in collaborazione con aziende extra settore e che operano nella difesa. Leviatad presenta l’opportunità di cogliere elementi tecnologici avanzati e unisce partner trasversali utili ad azioni di trasferimento tecnologico e valido contributo per offrire alla Pmi leve competitive per nuovi mercati e digitalizzazione”
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